Crema d’aringhe alla calabrese
La cucina calabrese è una fra le tradizioni culinarie più apprezzate della nostra terra per il gusto deciso delle sue pietanze che includono l’uso, alcune volte eccessivo, di peperoncino piccante in piatti d’ogni genere, dalla carne al pesce. Una ricetta tipica regionale è la classica crema d’aringhe che si spalma sul pane. Ottimo antipasto (o secondo), dal punto di vista nutrizionale assicura un giusto apporto di acidi grassi polinsaturi essenziali (colesterolo buono). Economico, è indicato per chi apprezza gusti intensi.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
– 1 Kg d’aringhe fresche
– 150 ml d’olio d’oliva
– 1 spicchio d’aglio tritato
– sale q.b.
– peperoncino rosso tritato
– circa 12 fette di pane
NOTE: La ricetta, di media difficoltà, si prepara in 30 minuti. Ha bisogno di una cottura non inferiore ad 1 ora per garantire la giusta densità alla crema. Una porzione media, fornisce un apporto di 725 Kcal.
[divider]PREPARAZIONE:
[dropcap]1[/dropcap] Adagiare le aringhe in uno scolapasta e sciacquarle bene sotto l’acqua corrente. Mediante l’apposito grattino ‘squamatore’ (in mancanza d’altro servirsi della lama di un coltello) eliminare le squame da entrambi i lati, passandolo più volte su tutta la superficie.
CONSIGLI
1) Una variante di questa ricetta prevede l’utilizzo di aringhe essiccate sotto sale. Il procedimento sarà lo stesso, ma si otterrà un composto dal sapore più intenso per palati abituati a gusti ben più forti.
2) Per accompagnare le fette di pane con crema d’aringhe calabrese, si consiglia di associare un vino secco e delicato come il bianco di Cirò. Questo vino da tavola ha un retrogusto all’aroma di frutti tropicali con una nota di fiori bianchi che esaltano particolarmente il sapore delle pietanze a base di pesce.
3) Se rimangono avanzi di crema, possiamo tuttavia conservare in frigo all’interno di un barattolo chiuso di vetro da consumare, previa cottura, entro e non oltre le ventiquattro ore.