“Buy nothing day” anti Black Friday: perchè aderire
Ci siamo imbattute poco fa in un articolo che spiegava cos’è il «Buy nothing day», un’iniziativa anti Black Briday, che si sta diffondendo ormai da alcuni anni in Canada e negli Stati Uniti. Letteralmente è il giorno in cui non si compra nulla ed è una forma di protesta a favore dei piccoli negozi che chiaramente non possono applicare gli sconti dei grandi centri commerciali e dei grandi gruppi.
Siamo le prime a segnalare iniziative legate al Black Friday e a forti sconti applicati in questi giorni, però pensiamo vada anche vista anche l’altra faccia della medaglia, anche alla luce dello sciopero indetto dal centro di Amazon di Piacenza (dove lavorano circa 4mila persone).
Durante la giornata del Buy nothing day non si dovrebbe acquistare nulla e, se proprio c’è qualcosa di necessario, si dovrebbero preferire i negozi di quartiere e le attività commerciali indipendenti.
C’è chi in questa giornata decide di dedicarsi alla famiglia, agli amici, oppure fa una passeggiata in mezzo alla natura, stando bene attenti a non aprire la casella di posta elettronica per non cadere in tentazione.
Secondo quanto leggiamo sul sito dell’iniziativa buynothingday.co.uk: “Il Black Friday risucchia la vita dalle piccole imprese, che non possono competere con questo spietato taglio dei prezzi. Ovviamente il Buy Nothing Day non significa cambiare il tuo stile di vita per un solo giorno: vogliamo che sia un’azione duratura o un’esperienza che ti cambierà la vita! Vogliamo che le persone si impegnino a fare meno acquisti e a vivere di più”.
Un’idea… che oltre a far bene alla nostra vita privata potrebbe anche fare bene al nostro portafoglio! Risparmiare soldi e contemporaneamente risparmiare energie e tempo per cose più importanti.