8 idee per riciclare le scorze di limone
Il limone è uno degli agrumi più utilizzati nella cucina mediterranea. Conosciuto e apprezzato sin dal Medioevo e portato in Italia dagli arabi, è un ingrediente indispensabile per un gran numero di ricette sia dolci che salate. La parte sfruttata è, però, il succo, mentre la buccia è solitamente scartata e gettata. Le scorze, invece, contengono un gran numero di proprietà e vitamine che le rendono efficaci per molteplici usi.
[dropcap]1[/dropcap] Il limone è il frutto purificante per eccellenza e le stesse proprietà che solitamente si attribuiscono al succo, sono conservate nella buccia. Questa può essere utilizzata per effettuare una corretta e duratura detersione del viso. Dopo aver rimosso le impurità superficiali con l’abituale detergente e averlo sciacquato con acqua tiepida si può tamponare la pelle con la scorza, che tonifica e illumina l’epidermide.
[dropcap]2[/dropcap] I profumi agrumati sono tra i preferiti per profumare il corpo e gli ambienti. Con le bucce non solo del limone, ma anche di cedro, pompelmo e arancia si possono creare delle creative candele aromatiche. Dopo aver spremuto il succo e rimosso la parte interna si riempe il frutto con della cera calda, aggiungendo uno stoppino di corda al centro. Quando la candela si sarà solidificata si potrà accenderla ed iniziare a profumare gli ambienti.
[dropcap]3[/dropcap] Le bucce sono uno degli ingredienti principali di molti dolci e risotti: oltre ad insaporire, regalano un leggero e gradevole profumo. Se non si ha a disposizione questo ingrediente tutto l’anno è possibile riporre la scorza in sacchetti di plastica adatti al congelamento e conservarla in freezer, tirandola fuori quando ne avrete più bisogno.
[dropcap]4[/dropcap] Un pratico detersivo vegano può essere realizzando unendo al limone dell’aceto, quindi tutti elementi facilmente reperibili a casa o al supermercato. Mettendo le bucce in un barattolo di vetro e aggiungendo l’aceto fatto bollire in precedenza, si otterrà un ottimo sgrassatore. Prima dell’utilizzo è necessario lasciarlo riposare per un paio di settimane, passarlo al colino e travasarlo in un flacone spray per dosarlo più facilmente.
[dropcap]5[/dropcap] La scorza integra può essere utilizzata come un originale vasetto per piantine. Basta riempire di terriccio la metà del limone e aggiungervi qualche semino, che andrà annaffiato periodicamente. Otterrete in questo modo un vaso colorato ed organico, quindi riciclabile e compostabile.
[dropcap]6[/dropcap] Chi non ama gustare un bicchierino di limoncello a fine pasto? E’ una bevanda digestiva, saporita, che ricorda l’estate e la Costa d’Amalfi. Per realizzarla bisogna tritare le scorze di cinque limone ed inserirle in un barattolo riempito con mezzo litro d’alcool. Dopo sette giorni potrete aggiungere acqua e zucchero e avrete ottenuto il vostro liquore artigianale.
[dropcap]7[/dropcap] Un simpatico dolce consiste nelle bucce di limone candite. Bisogna lasciare solo la parte gialla in ammollo nell’acqua per tre giorni e poi passarle in un pentolino con l’equivalente del loro peso in zucchero. Ripetendo questa operazione ogni tre giorni otterrete delle scorze trasparenti, pronte da gustare.
[dropcap]8[/dropcap] L’aroma di limone è molto fresco e perfetto per profumare cuscini e vestiti. Tagliando a strisce la scorza e mettendola ad essiccare in forno a 90° per qualche minuto, potrete comporre dei simpatici sacchetti di stoffa profumati da tenere nell’armadio o regalare ad amici e parenti.